SPESSORI A MAGAZZINO: 20-27-32-40-50-60-70-80-100-120
Nome Scientifico: Tilia platyphyllos Scopoli.
Famiglia: TILIACEAE
Nome Comune: Tiglio, Tiglio nostrano
Paese di Origine: Euro-Caucasica: daii'Ucraina, alla Penisola Balcanica e Caucaso, dalla Svezia Meridionale, Pirenei
e Settentrione della Penisola Iberica. In Italia si trova in tutte le regioni tranne Puglia e
Sardegna.
Morfologia: Albero di notevoli dimensioni, può raggiungere i 40 m di alteua e i 2 m di diametro, longevo. Da
giovane ha portamento piramidale con molti rami robusti e ascendenti, poi ovale, con fogliame
denso, e fusto colonnare. La corteccia, dapprima liscia e grigiastra, con l'età si fessura. Ha foglie
lunghe 6-12 cm ovate, cuoriformi e seghettate, asimmetriche, molto più grandi nei polloni. 1
piccoli fiori vengono portati da una lunga brattea giallastra. l frutti sono piriformi sub-globosi,
grigio-tomentosi, duri e lignificati con 5 coste rilevate, di 8-15 mm, maturi in ottobre e disseminati
dal vento.
Habitat ed Ecolofia: La specie non forma boschi puri e si trova nei consorzi delle latifoglie eliofile fino a quelli delle
specie sciafile; si associa al Faggio in boschi montani umidi, al Nord fino ai 1.200 m e in Sicilia
fino a 1.600 m. Preferisce terreni freschi e profondi a reazione neutra o sub-alcalina e tollera una
certa acidità superficiale in terreni ben drenati.
Legno Descrizione: Biancastro, di apparenza sericea, con tessitura fine e fibratura diritta, tenero e facile da lavorare.
Non resiste alle alterazioni fungine, mentre resiste agli insetti. Il peso volumico è compreso tra
0,58 e 0,70. È impiegato in lavori di intaglio e tornio, mobili, utensili casalinghi.
Altro: Un tempo il carbone di Tiglio era ricercato per la polvere pirica.